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| Tempo Presente – Natalia

La forza dell’autenticità nello spazio più personale

La forza dell’autenticità.

Nel cuore del progetto Tempo Presente, il servizio fotografico realizzato con Natalia apre una nuova prospettiva sulla bellezza quotidiana. Ambientato interamente in casa, questo shooting nasce dal desiderio di raccontare la forza e la presenza che si manifestano nei gesti più semplici, nei luoghi in cui ci sentiamo veramente noi stessi.

“Mi ha colpito subito l’idea di scattare in casa, perché è un ambiente intimo, autentico, dove mi sento davvero me stessa” racconta Natalia. “Questo progetto mi ha dato la possibilità di esprimere una parte di me attraverso la fotografia, in uno spazio che parla di chi sono davvero.”

Essere sé stessi, nel proprio spazio.

Lontano dai set costruiti e dalle pose rigide, Tempo Presente sceglie di abitare l’autenticità. Fotografare nella dimensione domestica ha permesso a Natalia di raccontarsi senza filtri. “Essere in un luogo intimo mi ha aiutata a esprimere una parte vera di me. Mi sono sentita libera, forte, consapevole.”

Nel servizio, compaiono momenti di lettura, gesti di cura personale, l’atto di fumare una sigaretta o di truccarsi davanti allo specchio. Non c’è nulla di artificiale. Tutto è reale. Tutto appartiene a lei. “Sono momenti in cui sto bene da sola, in cui riesco a rallentare e dare valore al presente.”

La presenza nei dettagli.

Natalia descrive il momento più importante della sua quotidianità come quello in cui si prepara per uscire: “È quando mi guardo e mi prendo cura di me che mi riconnetto con quella parte di me che si sente bene, sicura”.

La fotografia, in questo caso, diventa un atto di consapevolezza: un modo per vedere e riconoscere se stessi nel qui e ora. “Vivere il presente per me è ascoltarmi, essere consapevole di come sto e dare valore al momento in cui mi trovo, senza l’agitazione di pensare a cosa fare dopo.”

Lo sguardo dietro l’obiettivo segue con discrezione e attenzione ogni dettaglio, lasciando spazio al respiro naturale dei gesti, alla luce che entra dalle finestre, alla verità delle espressioni non impostate. Ogni fotografia nasce da un ascolto, da una presenza condivisa, da una relazione costruita in tempo reale.

Il valore di una collaborazione artistica.

Il servizio con Natalia nasce anche dalla collaborazione con l’associazione culturale Vena Artistica, da sempre impegnata nella promozione di talenti emergenti e nella sperimentazione artistica trasversale.

“Il progetto ‘Tempo Presente’ è incentrato sulla valorizzazione della presenza scenica e dei dettagli come lo sguardo e i movimenti, spesso in contrasto con la routine” afferma Vittoria Adamo, Presidente di Vena Artistica. “Una sfida per la nostra modella Natalia: essere il più naturale possibile, nella sua casa, sapendo di essere fotografata.”

Per l’associazione, questa collaborazione rappresenta una sintesi perfetta tra arte fotografica, narrazione e dimensione umana. “Comunicare non è solo usare parole: è gesto, è presenza. Fotografare in ambienti intimi permette di mettere in luce una bellezza che è, prima di tutto, verità.”

Dal burlesque ai progetti contemporanei.

Fondata nel 2011, Vena Artistica ha costruito un percorso articolato tra fotografia, cinema e performance. Dai primi eventi come What a Pity, passando per fotoromanzi come Red Stone e fashion film sperimentali, l’associazione ha sempre favorito la contaminazione tra arti diverse, cercando punti di contatto tra moda, spettacolo e ricerca personale.

Oggi continua a sostenere giovani modelli e modelle, offrendo spazi per esprimersi e crescere in contesti alternativi. “Abbiamo pensato subito a Natalia per questo progetto” aggiunge Vittoria. “La sua presenza scenica, la naturalezza, il seguito affezionato che ha sui social: tutto ci ha convinti che fosse la scelta giusta.”

L’arte fotografica come specchio dell’identità.

Nel dialogo tra artista, soggetto e spazio, questo servizio fotografico si fa racconto intimo e profondo. Le immagini mostrano ciò che spesso rimane nascosto: la bellezza dei gesti semplici, la forza della presenza, il valore del silenzio.

Ogni inquadratura nasce da un approccio che unisce tecnica e sensibilità, con l’intento di valorizzare ciò che è già presente, ma spesso invisibile. Il lavoro fotografico si pone così come occasione per entrare in relazione autentica con chi viene ritratto, creando immagini che possano parlare davvero a chi le osserva.

“Il mio mondo, dentro queste mura. Ogni angolo un ricordo, ogni foto un’emozione”: così si chiude il contributo dell’associazione. Un invito a guardare più da vicino, a fermarsi, a vivere davvero il Tempo Presente.